English (United States) français (France) Deutsch (Deutschland) italiano (Italia) español (España) português (Portugal) русский (Россия) 中文 (中国)
Dolo

Dolo - La mansio Maio Meduaco a Sambruson (Totem situato in via Brusaura)

Lasciato ad oriente l'agro di Altino, la Via Annia proseguiva verso Padova incontrando, in corrispondenza dell'odierna località Ponte di Pietra, la mansio ad Nonum, un luogo di sosta distante 9 miglia da Altino. Di esso dà notizia l'Itinerarium Burdigalense, una sorta di guida turistica dell'antichità che, come l'Itinerarium Antonini e la Tabula Peutingeriana, forniva ai viaggiatori tutte le informazioni utili per affrontare un viaggio, quali l'esistenza di luoghi in cui era possibile effettuare soste o il cambio dei cavalli e la distanza tra centri successivi.

Nella zona compresa tra Marghera e Malcontenta le fonti ricordano l'esistenza di altri luoghi di sosta, ovvero la mansio ad Portum, identificata con l'odierna Porto Menai, e la mansio Maio Meduacus identificata con l'odierna Sambruson e così denominata per la sua vicinanza al ramo più settentrionale del Brenta, il Meduacus Maior. Questo luogo di sosta era in realtà noto nell'antichità anche come mutatio ad Duodecimum, ovvero come luogo in cui era possibile fare il cambio dei cavalli situato a 12 miglia da Padova.

L'area di Sambruson era dunque un punto particolarmente nevralgico: vi passava un ramo del Brenta, vi transitava l'Annia ma vi confluiva anche la Via Popillia proveniente da Rimini, in un fitto intrecciarsi di vie d'acqua e vie di terra.

Qui, nel corso degli anni '50, Lino Vannuzzo, appassionato di storia locale, realizzò una serie di scavi che portarono al recupero di una grande quantità di oggetti, in buona parte di epoca romana. Oggi questi manufatti sono esposti nell'Antiquarium presso la scuola media Ghandi.

L'antiquarium di Sanbruson

L'antiquarium di Sambruson ospita numerosi reperti archeologici, per lo più di epoca romana, rinvenuti nel 1950 durante gli scavi realizzati dal prof. Lino Vanuzzo, appassionato di storia locale. La grande quantità di ceramiche di uso domestico, di frammenti di affreschi e mosaici e di elementi costruttivi rende ipotizzabile la presenza di un significativo insediamento. Le fonti antiche indicano, nell'odierna Sambruson, un importante luogo di sosta per la logistica del territorio: la mansio Maio Medauco, così denominata per la sua vicinanza a un ramo del fiume Brenta, il Meduacus Maior.

L'antiquarium di Sambruson
Via Comunetto 5, Dolo (VE)

orario: Apertura su richiesta

informazioni e prenotazioni:
http://www.comune.dolo.ve.it/
biblioteca@comune.dolo.ve.it

 

La mansio Maio Meduaco a Sambruson

Totem situato in via Brusaura -
Concept progettuale e realizzazione grafica: Massarente Architettura srl